>>FOCUS
NEWCASTLE – BRIGHTON 3-6
Si chiude così il big-match di giornata. La masterclass di Camusi, autore di cinque reti, stende il Newcastle e porta il Brighton in vetta alla classifica. Gli albionici sono a punteggio pieno, le hanno vinte tutte registrando il miglior attacco e la miglior difesa. Per rendere più chiara la strapotenza offensiva degli inglesi, pensate che la seconda squadra ad aver timbrato più volte il cartellino, ha 34 reti, otto in meno del Brighton. L’approccio oggi ha probabilmente fatto la differenza, e no, non sto parlando del tentativo di conquistare una giovane ragazza, sto parlando del primo tempo a dir poco perfetto dei biancoblu che, dopo meno di 15’, conducevano per 4-0. Macera in serpentina apre subito le danze. Camusi, ispiratissimo, dopo una leggera fase di stallo decide di mettersi in proprio e realizza una bellissima tripletta, spezzando di fatto i sogni di gloria del Newcastle. Sogni che poco prima del duplice fischio riprendono leggermente fiato grazie alla rete di prepotenza di Spano. La ripresa, nonostante la fame di rimonta dei Magpies, non ci offre particolari sorprese. Il Brighton domina, gestisce la partita e lascia pochissimo spazio agli avversari che provano a colpire in contropiede, senza trovare successo. A metà secondo tempo Camusi, prima su punizione e poi con un gran colpo di tacco, chiude virtualmente la gara. Nei minuti finali probabilmente gli albionici, con la testa già negli spogliatoi, abbassano leggermente la guardia e consentono al Newcastle di rendere più dolce la sconfitta grazie alle reti di Parroni e Spano. Ora abbiamo una capolista, ora abbiamo la squadra da battere. Sembra non esserci storia, il Brighton può e deve provare ad alzare la coppa. Ci riusciranno?
MVP: Camusi (Bha)
>>LE ALTRE GARE DI GIORNATA
PALMEIRAS – INTER MIAMI 5-6
Niente da fare, il Palmeiras perde ancora. Successo di misura dell’Inter Miami che, seppur soffrendo, si porta a casa l’intera posta in palio e rimane aggrappata al gruppo di squadre che si giocano la vetta. Datemi del pazzo, ma, nonostante i soli tre punti raccolti dai brasiliani, sono convito che siano una grande squadra. Il calendario è stato tutt’altro che clemente, pensate che, dopo cinque gare, hanno già sfidato quattro tra le cinque squadre in cima alla classifica. Sfortuna? Sicuramente, ma anche segno che probabilmente le qualità per portarsi a casa la coppa non ci sono. State certi che la loro classifica migliorerà, fidatevi.
MVP: Monaco (Miami)
LIVERPOOL – ARSENAL 6-0
Game, set and match. Risultato tennistico per il Liverpool: 6-0 ai danni dell’Arsenal e aggancio al secondo posto completato. La tripletta di Pagliano, accompagnata dalle reti di Baghino, Colibazzi e Marziali, non lascia speranze ai gunners, sempre più in caduta verso le zone basse della classifica. I londinesi hanno il peggior attacco del torneo, dopo cinque gare i tredici gol messi a referto sono un netto segno di inferiorità rispetto alla maggior parte delle altre squadre. I Reds, invece, con questo successo, si iscrivono al gruppo di squadre destinate a scrivere la storia di questo torneo. Riusciranno a superare l’ostico Fenerbahce?
MVP: Poleo (Liv)
MANCHESTER CITY – AJAX 5-19
Qui da dire c’è ben poco, il risultato parla da sé. L’Ajax annienta il Manchester City che, oltre i soli tre punti raccolti fino d’ora, si presenta al campo con un uomo in meno e gioca tutta la partita in inferiorità numerica. Nei lancieri segnano quasi tutti, ci manca solo l’estremo difensore Carriere. Gli inglesi, d’altro canto, dopo la vittoria contro i parigini non si sono più ripresi: due sconfitte, zero punti, ventisette gol subiti e solo nove fatti. Un disastro. Ora c’è lo scontro salvezza con l’Arsenal che ci dirà quale tra le due compagini ha quel minimo di personalità per poter offrirci ancora qualcosa, vedremo.
MVP: Paoli (Ajx)
PARIS SG – REAL MADRID 3-8
Torna a vincere il Real Madrid di Francia che contro il fanalino di coda PSG ha vinta facile e, grazie alla tripletta di Maggiolini, si rialza dopo il brutto stop di domenica scorsa contro il Tottenham. Risultato largo per i madrileni che ne fanno addirittura otto. I francesi, complice la vittoria del Borussia Dortmund, scivolano all’ultimo posto della classifica. Le loro prestazioni, fino a questo momento, è stata senza dubbio più che insufficiente. Non ci piace tirare troppo presto le somme, il torneo è ancora lungo e tutto può accadere ma, di questo passo, il loro cammino in questo torneo non entrerà sicuramente negli annali.
MVP: Maggiolini (Real M.)
FENERBAHCE – TOTTENHAM 10-9
Dieci a nove? Si si, proprio dieci a nove. Partita pazzesca quella tra Fenerbahce e Tottenham dove a spuntarla sono i turchi che, guidati da Vernarelli e dalle due triplette di Lazzarini e Pacifici, trovano i tre punti e si posizionano subito sotto le grandi quattro. Adesso al varco c’è il Liverpool, ansioso di confermare quanto di buono fatto vedere finora e di rimandare Marini e compagni nelle zone più tranquille della classifica. Palmas ci prova in tutti i modi ma non basta, gli Spurs, dopo il bel successo di domenica scorsa contro il Real Madrid, escono sconfitti ma con la testa alta che, con lo sguardo ben saldo, guarda dritta negli occhi la capolista Brighton.
MVP: Vernarelli (Fen)
BAYERN MONACO – BORUSSIA DORTMUND 5-7
Nella stessa giornata in cui nel torneo di calciotto il Bayern Monaco ha annientato i gialloneri vincendo il derby tedesco. Il Borussia Dortmund vince il suo Der Klassiker, vendica i propri “compagni”, e, soprattutto, trova la prima vittoria della sua stagione. Il poker di Miccone indirizza la gara, chiusa poi definitivamente da Cianfanelli, Lupoi e Ceccaoni. I bavaresi, invece, dopo la brutta sconfitta contro il Brighton e dopo l’inaspettato pareggio contro il PSG, non riesco a ritrovare la vittoria. I sei punti nelle prime due partite sembrerebbero essere stati solo un fuoco di paglia ma la strada è ancora lunga e i tedeschi possono ancora farci ricredere, il test con il Palmeiras ci darà la riposta che cerchiamo.
MVP: Miccone (Bayern M.)